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Le nanotecnologie hanno un ruolo fondamentale nell’industria del mobilio. Qui, la nanotecnologia è capace di ottimizzare i prodotti per proiettarli in un mercato sempre più attento al risparmio energetico e all’efficienza delle prestazioni.

Le nanotecnologie hanno un ruolo fondamentale nell’industria del mobilio. Qui, la nanotecnologia è capace di ottimizzare i prodotti per proiettarli in un mercato sempre più attento al risparmio energetico e all’efficienza delle prestazioni.

È con l’impiego di alcune tecnologie nano infatti, che è possibile produrre mobili smart, capaci di riscaldarsi se fa freddo, di opacizzarsi contro i riflessi solari, di cambiare colore, di misurare le funzioni corporee fondamentali (si a una poltrona che prende il battito cardiaco), di auto proteggersi dal calore a secco. I mobili nanotecnologici possono inoltre essere dotati di rivestimenti antibatterici che si attivano al contatto, oppure di rivestimenti autorigeneranti e riparanti, anti muffa, idrorepellenti e anti impronta, anti graffio, resistenti all’abrasione, allo sfregamento, al calore a secco, agli urti, ai solventi a base acida e ai reagenti domestici. 

Se siete una ditta di mobili, interessata a identificare soluzioni innovative per lanciare i vostri prodotti nel futuro, un approccio nanotecnologico potrebbe fare al caso vostro. 

Le nanotecnologie possono contribuire a migliorare prodotti di tutti i generi: cucine, bagni, piani di lavoro, persiane, porte e pareti, arredi e allestimenti quali tavoli, librerie, sedie, e molto ancora. Ecco alcuni materiali che possono essere “migliorati” con l’uso di nanotecnologie:

Vetro

Con le nanotecnologie è possibile realizzare materiali in vetro dotati di alcune caratteristiche: il non riflettere, la capacità di isolare termicamente, la protezione della privacy, l’essere autopulente, resistente all’appannaggio, e all’abbaglio. Sono anche state progettate finestre in vetro capaci di generare elettricità dal calore esterno.

Legno

Con le nanotecnologie è possibile realizzare prodotti in legno più sostenibili, inoltre la nanotecnologia può essere impiegata per progettare biocidi che proteggono dai parassiti o dai funghi. Inoltre le nanotecnologie consentono di rendere il legno più resistente, più durevole, più resistenti all’azione dell’acqua che tende a gonfiarlo.

Metallo

Le nanotecnologie possono modificare la struttura la superficie dei metalli. Il controllo alla scala nanometrica del processo di produzione dei metalli consente la fabbricazione di prodotti più resistenti e durevoli. Si ottengono mobili più leggeri grazie a modifiche a livello di struttura, oppure, con modifiche superficiali si riflettono su elementi come la colazione, la conservazione contro l’ossidazione e la corrosione e il la resistenza ai graffi.

Tessuti

Qui le nanoparticelle possono essere integrate nelle fibre e nel tessuto o essere applicate come rivestimento. In questo modo si ottengono tessuti facili da pulire, biocidi (cioè capaci di auto .

eliminare i batteri), o tessuti più ecologici. Inoltre grazie all’impiego di nanotecnologie è possibile realizzare tessuti idrorepellenti (con prodotti come quelli messi a disposizione da Nano 4 life e Nano 4 furniture). 

Applicazioni nanotecnologiche più avanzate porterebbero ai tessili elettronici, ad esempio i tessili elettronici per il biomonitoraggio e l'elettronica indossabile.